Ieri sera all’imbrunire, il Colosseo, uno dei siti archeologici più importanti del nostro Paese e nel mondo si è illuminato di viola, il colore internazionale della disabilità, per celebrare il lancio di #WeThe15, la campagna promossa dall’International Paralympic Committee (IPC) e dall’International Disability Alliance (IDA) per porre l’attenzione sui diritti delle persone con disabilità, circa 1,2 miliardi di cittadini, pari al 15% della popolazione mondiale.
Nello stesso momento lo stesso colore ha impreziosito i territori che saranno protagonisti dei Giochi invernali del 2026: Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli (sedi della Regione Lombardia), Palazzo Marino (sede del Comune di Milano), la Torre Allianz di Milano (sede della Fondazione Milano Cortina 2026) e il Palazzo del Municipio di Cortina d’Ampezzo.
Il Comitato Italiano Paralimpico, con la collaborazione e il supporto del Parco Archeologico del Colosseo – Ministero della Cultura e di Roma Capitale, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, il Comune di Cortina d’Ampezzo e la Fondazione Milano Cortina 2026 (Comitato Organizzatore dei Giochi Invernali del 2026 che da dicembre 2020 è ospitato nella Torre Allianz a Milano – l’edificio più alto d’Italia per numero di piani – sede di Allianz, Worldwide Insurance Partner dei Movimenti Olimpico e Paralimpico Internazionali fino al 2028) hanno infatti voluto costruire un’azione congiunta per condividere i valori di questa importante iniziativa internazionale di sensibilizzazione sociale.
Nello stesso giorno, infatti, sono stati illuminati oltre 115 tra i siti più iconici al mondo fra cui la Sky tree e il Rainbow Bridge a Tokyo, il Geneva’s Jet d’Eau, la Torre di Ostankino a Mosca, il London Eye di Londra e le Cascate del Niagara tra Canada e Stati Uniti.
L’iniziativa #WeThe15, lanciata a 5 giorni dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, mira a porre fine alla discriminazione nei confronti delle persone con disabilità e ad agire come un movimento globale che ‘inclusione e l’abbattimento delle barriere fisiche e culturali.
Riunisce la più grande coalizione mai vista di organizzazioni internazionali del mondo dello sport, dei diritti umani, delle istituzioni, dell’economia, delle arti e dello spettacolo: UN Human Rights, UNESCO, UN SDG Action Campaign, Commissione Europea, The Valuable 500, Global Citizen, Global Disability Innovation Hub, UN Alliance of Civilisations (UNAOC), International Disability and Development Consortium, C- Talent, ATscale – the Global Partnership for Assistive Technology, Zero Project,and the Global Alliance of Assistive Technology Organisations (GAATO).
L’International Paralympic Committee, Special Olympics, Invictus Games Foundation e International Committee of Sports for the Deaf (Deaflympics), inoltre, sfruttando la capacità dello sport di coinvolgere un vasto pubblico e stimolare un cambiamento positivo, hanno unito le forze per la prima volta nella storia. Le quattro organizzazioni utilizzeranno i loro eventi sportivi internazionali e le comunità di atleti per aumentare ulteriormente la consapevolezza e la comprensione dei problemi che devono affrontare le persone con disabilità in tutto il mondo.
Per maggiori informazioni su WeThe15
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