[vc_row][vc_column][vc_column_text]In quei concitati minuti successivi al fischio finale di Danimarca – Italia, finale Mondiale, ho assaporato l’espressione più autentica del nostro movimento.
Lacrime, volti prima tesi e poi sorridenti, abbracci, salti di gioia, tifosi impazziti che quasi cercavano in un abbraccio di sollevare dalla carrozzina gli atleti, dimenticandosi per un istante delle loro limitazioni fisiche.
Di fronte ad una gioia così grande era davvero difficile frenare tanto entusiasmo.
Io, ancora oggi, faccio fatica a rendermi conto di ciò che è successo.
Forse ci vorrà ancora tempo per rendermi conto che “Siamo Campioni del Mondo!!”.
Lo è questo sport, lo è la Federazione, lo è ciascuno di noi.
Non è stata la vittoria di un singolo, ma del gruppo, ciascuno secondo il suo ruolo ha regalato all’Italia questa grande, immensa gioia.
Ciò che abbiamo vissuto a Lignano non si era mai visto prima. Gli oltre 200 tifosi che assiepavano le tribune del palazzetto durante la finale che con il loro calore ed incitamento, hanno trascinato i ragazzi in campo. Da Bolzano a Palermo tutta l’Italia era con noi!! Non si era mai visto prima un simile spettacolo. Ho pianto con voi, ho stretto centinaia di mani ed abbracciato molti di voi. Non so cosa d’altro ho fatto, ma ero come voi pazzo di gioia!! Grazie!!
Grazie ai dieci fantastici Campioni in campo. Nessuno di noi saprà mai quali emozioni, tensioni, senso di responsabilità, accompagnava ciascuno di voi in ogni gara senza poterli esprimere appieno. Ma si è campioni anche grazie a questi aspetti umani che fanno parte di noi.
Voi, cari atleti, non siete solo il mio orgoglio, ma lo siete di una intera nazione.
Grazie ai Mister, condottieri e gladiatori straordinari, che hanno plasmato questo gruppo a loro immagine e somiglianza. Voi meritate questo trionfo per tutto ciò che in questi quattro anni siete stati capaci di trasmettere ai vostri ragazzi. Ci avete regalato un Sogno.
Oggi, al risveglio e grazie a voi, siamo Campioni del Mondo!!
Grazie all’intero Staff che vi ha supportato, ciascuno con il proprio ruolo , la propria competenza e professionalità. Siete stata l’espressione più evidente che il “gruppo” fa la squadra. E che squadra!!
Sognavo, ad inizio Mondiale, uno straordinario Kolossal sportivo. Forse ho esagerato un po’ nel desiderarlo, ma ci credevo!!
Ci credevo perché sapevo quanta forza e volontà vi accompagnava in questa storica impresa.
Ci credevo perché sapevo quale straordinario lavoro stava svolgendo il LOC da mesi, ma con sincerità, non mi aspettavo così tanto!!
Impeccabili, ragazzi, incredibili davvero!!
Grazie perché, indirettamente, mi avete dato una “lezione” che resterà in me.
Grazie ai numerosi volontari che hanno accompagnato, con il loro indispensabile contributo, ogni istante di questo mondiale. Non sarebbe stato possibile ricevere applausi a scena aperta da tutte le delegazioni, gli ospiti, i tifosi se non ci fosse stata la vostra presenza.
“Ci distingue la capacità di creare e la creatività può avere molte forme, dalle cose pratiche a quelle teoriche. Per quanto la vita possa sembrare difficile, c’è sempre qualcosa che potete fare e qualcosa in cui potete eccellere. Perciò, oggi, celebriamo l’eccellenza, l’amicizia e il rispetto.” (Steven Hawikins)
In questo straordinario pensiero vi è racchiuso tutto il mondiale, con le sue immagini più belle che resteranno nella storia.
La gioia degli atleti Australiani e Canadesi che per la prima volta rappresentavano la propria nazione e che nel corso del tempo sono migliorati molto nonostante i limiti tecnici.
Le lacrime piene di orgoglio e gioia dell’allenatore svizzero dopo la vittoria contro l’olanda.
Le lacrime di Berri e Marcel che portano la Danimarca in finale proprio superando la squadra che fino a pochi anni fa avevano guidato al successo.
Le lacrime di Stefan Utz che lascia la nazionale tedesca dopo 20 anni di militanza e in più sul campo in cui ha vinto un mondiale.
Le lacrime di tutti i nostri atleti, ciascuno per motivi diversi, che dopo anni di appartenenza al movimento e al gruppo azzurro hanno vinto un Mondiale e che di colpo vedono realizzati tutti i loro sogni e premiato ogni sforzo compiuto per raggiungerli.
Le lacrime di gioia dei nostri Mister e di tutto lo staff per il raggiungimento di un traguardo prima immaginato, poi pian piano costruito ed in fine raggiunto con pieno merito.
Le lacrime e la soddisfazione di tutti gli addetti ai lavori per aver regalato, con impegno e passione, un mondiale mai visto prima!!
Ora, terminate le riprese del Kolossal sportivo, scelti i dieci attori protagonisti, definiti i ruoli di registi e staff al seguito, è tempo di abbandonare il set e lasciarsi andare, con la mente ed il cuore, ai ricordi.
Quando ci si allontana da un luogo (in questo caso il palazzetto di Lignano), ciò che vorremmo portare con noi sono le emozioni che quel luogo contiene e trattiene.
I cori festosi dei tifosi, le note del nostro inno italiano, le urla di gioia dei protagonisti in campo, l’incontenibile esultanza dei mister, il rumore della pallina che lentamente entra in porta; il “toc” della carrozzina del portiere che respinge il rigore determinante.
Questo è l’Essenziale di ciò che abbiamo vissuto quel memorabile 30 settembre.
Perchè l’Essenziale non lo si coglie quando i conti tornano, ma soltanto quando il sipario cala all’improvviso e non resta che una platea vuota.
Nella mente e nel cuore riecheggiano le ultime note di “We are the Champions”, quasi a volerti ricordare quanto appena accaduto.
E’ un attimo, un istante, e sei nuovamente invaso da cori festanti ed urla impazzite:
“Siamo noi, siamo noi, i Campioni del Mondo siamo noi!!”
E’ una gioia senza fine.
“Guardate le stelle nel cielo e non solo la terra ai vostri piedi. Provate a trarre un senso da ciò che vedete e domandatevi cosa fa esistere l’universo.” (Steven Hawikins)
Domandiamocelo tutti. La risposta la troveremo dentro di noi.
As Never Before Italia !!
Antonio Spinelli
Presidente Federale[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]