La Nazionale italiana di Powerchair Football scrive una pagina di storia: agli Europei 2025 gli Azzurri conquistano una splendida medaglia di bronzo, superando il Belgio ai supplementari nella finale per il terzo posto, e staccano il pass per il Mondiale 2026 in Argentina.
Un risultato che certifica la crescita del movimento italiano e che premia mesi di lavoro intenso, sacrificio e unione di squadra.





Un percorso da protagonisti
Gli Azzurri hanno iniziato l’avventura europea sorprendendo tutti con una grande prestazione all’esordio contro la Danimarca, una delle favorite della vigilia. Quel primo mattoncino ha dato il via a un cammino entusiasmante, proseguito con la sfida di altissimo livello contro l’Inghilterra, che pur non portando punti ha confermato l’Italia tra le squadre da tenere d’occhio.
Il pareggio con l’Irlanda e la vittoria sulla Scozia hanno garantito l’accesso alle semifinali, dove la corazzata Francia, poi campione d’Europa, ha imposto la propria legge. Ma nella finale 3°-4° posto contro il Belgio gli Azzurri hanno trovato la forza di reagire e di completare l’impresa, conquistando un bronzo dal sapore storico.
Ranzato MVP, Ghelami miglior marcatore
A rendere ancora più speciale l’Europeo italiano è arrivato il riconoscimento individuale a Simone Ranzato, premiato come MVP del torneo. Il francese Mohamed Ghelami, trascinatore della squadra campione d’Europa, ha invece conquistato il titolo di miglior marcatore. Premi che testimoniano l’altissimo livello tecnico della competizione.
Le parole del CT Marco Ferrazza
Marco Ferrazza, Commissario Tecnico della Nazionale, ha commentato così il risultato:
“Giocare un Europeo per la prima volta è stato un momento importante per il nostro movimento e farlo da paese ospitante davanti ai nostri tifosi ci ha molto responsabilizzato e ha reso questo momento ancora più speciale. La chiave di tutto è stata quella di trasformare tutte queste pressioni in stimoli e siamo stati bravi a farlo. Si è detto che con la qualificazione al Mondiale abbiamo scritto la storia ma tutti noi ci tenevamo ad aggiungere un finale ancora migliore e lo abbiamo fatto raggiungendo un incredibile terzo posto finale.
Arrivavamo a questa competizione agli ultimi posti del ranking e il nostro obiettivo è sempre stato quello di risalire la china partita per partita. Questo Europeo ci ha mostrato i punti su cui dobbiamo migliorare e l’obiettivo per il futuro resterà quello di alzare il nostro livello, anche se significa avvicinarsi al livello delle squadre migliori del mondo come l’Inghilterra e la Francia.
Permettetemi infine un grande ringraziamento al mio staff che mi ha supportato in questo inedito ruolo per me, ai miei ragazzi che con il loro impegno e la loro determinazione hanno reso tutto più semplice, alla Federazione che in questi 6/7 mesi ci ha fornito tutto il supporto necessario per arrivare pronti, all’organizzazione che è riuscita a creare un evento pazzesco fornendo un’immagine incredibile del nostro movimento ed infine e soprattutto ai nostri tifosi che ci hanno spinto e sostenuto senza sosta per ogni minuto delle 6 partite. Il nostro percorso è appena iniziato e faremo di tutto per continuare a stupire.”
Il CT ha sottolineato inoltre l’importanza del gruppo come vera forza di questa squadra: “È la forza collettiva che ci ha permesso di raggiungere un traguardo simile: ognuno ha dato qualcosa in più per il compagno e questo spirito ci accompagnerà anche nei prossimi obiettivi.”
Le parole del Presidente federale
Andrea Piccillo, Presidente della FIPPS, ha commentato così il risultato e l’esperienza europea:
“Siamo consapevoli di aver fatto la storia con questo bronzo e con la qualificazione al Mondiale.
Il 2026 sarà un anno straordinario e molto impegnativo, perché vedrà l’Italia protagonista in due rassegne iridate: il Mondiale di Powerchair Hockey a fine maggio e quello di Powerchair Football in autunno. È motivo di grande orgoglio per la Federazione e per tutto il movimento poterci presentare sul palcoscenico mondiale con due discipline, frutto del lavoro e della passione di atleti, staff e famiglie.
Questa avventura è nata come un sogno, è cresciuta come una sfida ed è diventata realtà.
Grazie agli organizzatori, ai volontari, ai partner, alle istituzioni e a tutti coloro che hanno reso possibili questi giorni indimenticabili.
Ma soprattutto grazie agli atleti: hanno dimostrato ancora una volta che la passione non conosce limiti, che la forza non si misura solo nei risultati ma nel cuore. Continueremo a lavorare per costruire il futuro e far crescere sempre di più il nostro movimento, con l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di vivere esperienze straordinarie come queste.”
Prossima fermata: Argentina
Il bronzo europeo spalanca le porte al Mondiale 2026 in Argentina, dove l’Italia potrà vivere un’altra grande avventura e portare ancora più in alto i colori azzurri del Powerchair Football.