Dopo un stagione piena e concitata, che dal mondiale in poi non ci ha dato tregua di emozioni, e di impegni pensavo che questa parentesi estiva potesse rappresentare una pausa…ma ancora una volta la vostra passione e la voglia incontenibile di tornare in campo di tutti voi ha riempito l’estate di news e avvenimenti.
Trasferimenti di giocatori, cambi di panchina, partecipazioni a tornei internazionali e non, raduni estivi, hanno fatto sì che il wheelchair hockey rimanesse sempre uno dei principali temi di discussione dell’estate.
La curiosità e l’entusiasmo sembrano essere già alle stelle per una stagione che promette, ancora più del solito, grandi sorprese, ma tocca a me, in quanto Presidente, fare un po’ d’ordine in questo turbinio di aspettative.
La stagione 2019/20 si apre con novità importanti anche dal punto di vista regolamentare. Il Consiglio Federale ha deliberato una serie di modifiche e aggiustamenti nei regolamenti e nell’organizzazione delle fasi finali della prossima stagione nati anche dai vostri feedback positivi e negativi, che ci sono e saranno sempre un elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra Federazione. Certo, l’impianto organizzativo deve rispondere e rispettare le linee guida del Comitato Italiano Paralimpico e degli organi internazionali che, a loro volta, lavorano instancabilmente per il futuro in generale dello sport paralimpico e anche del nostro sport.
Tutte le novità saranno presentate durante il consueto appuntamento dell’Assemblea Nazionale che si svolgerà a Roma il 19 ottobre p.v., non credo sia necessario sottolineare l’importanza di questo momento. È qui che il Consiglio Federale e i settori federali incontrano le società con l’obiettivo e la volontà di instaurare un dialogo diretto da un lato a dissipare dubbi e spiegare linee guida e procedure al fine di semplificare e rendere più efficace la vita federale, e dall’altro a intavolare discussioni e proposte sul futuro, più o meno immediato, del nostro sport.
Vi invito quindi a parteciparvi, di persona o telematicamente, e a non sottovalutare la rilevanza del momento e delle decisioni e discussioni che dovremo affrontare. E’ sempre più importante che le società e i suoi dirigenti si mantengano aggiornati, che si preparino a questi momenti consultando e leggendo i materiali che vengono inviati dalla segreteria, che siano consapevoli di quanto accade nel mondo dello sport paralimpico non solo in termini di risultati ma sempre più anche riguardo a procedure e linee guida amministrative e gestionali.
La nostra Federazione, negli ultimi anni, ha fatto un grande lavoro di evoluzione del quale speriamo si possano iniziare ad apprezzare i risultati, e, grazie al supporto di Fondazione Vodafone che ci consentirà, grazie ai fondi del bando Ogni Sport Oltre, di supportare la formazione e l’aggiornamento dei settori federali e degli allenatori, potremmo finalmente pensare anche alla realizzazione di un percorso formativo per dirigenti sportivi sperando di poter cosi garantire un supporto anche all’avviamento e alla gestione delle società.
Sono fortemente convinto che il connubio tra Passione e Formazione sia vincente, lo abbiamo visto già negli scorsi e certamente potrà assicurare al nostro amato sport un futuro luminoso. Un futuro che speriamo continui a tingersi di Azzurro, con un gruppo riformato e che continua a puntare decisamente in alto.
La passione e l’entusiasmo è evidente soprattutto negli occhi dei tantissimi giovani che via via si affacciano e si appassionano al nostro sport, su di loro bisogna investire e con loro bisogna continuare a crescere, l’esempio di tante società che hanno dato vita a squadre junior è un esempio da seguire, la voglia di giocare, di imparare, di divertirsi dei giovani e giovanissimi che calcano i campi sono un valore che non dobbiamo perdere ma incentivare sempre di più.
Lo stesso entusiasmo e la stessa voglia che portò quel gruppo di giovani di UILDM a credere in questo sport, in questa discipilina in in questo movimento 25 anni fa, lo riviviamo in campo e lo riviviamo negli occhi di questi giovani che aspirano un giorno a vestire azzurro, a giocare sul parquet di Lignano, a segnare un goal decisivo…Quest’anno per il 25esimo di FIWH auguro a tutti voi di vivere o rivivere le emozioni e le sensazioni uniche che a volte, concentrandosi sulla vittoria, sull’organizzazione, sulle pratiche burocratiche, ahimé perdiamo di vista.
Il 25 esimo è un traguardo importante, sono le nozze di argento tra il sogno di quel gruppo di ragazzi che rimasero ammaliati da questo sport e con caparbietà lo portarono in Italia e il nostro impegno a far si che questo movimento continui a crescere, a migliorarsi e ad ammaliare nuovi giovani pronti a raccogliere il testimone per il futuro.
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Buon giorno carissimo presidente, sono il papà di due atleti e anche un iscritto alla federazione. Mi piacerebbe vedere la Nazionale Italiana scaldare il parquet di un palazzetto sportivo Siciliano. Ne siamo fortemente desiderosi, sarebbe un bel premio alla quotidiana opera divulgativa di questa meravigliosa disciplina fatta con passione e sacrifici non indifferenti da noi società sportive presenti sul territorio. La saluto mi creda, con profonda stima per la sua passione che trasmette con efficacia evidente a tutto il suo Staff. Il tesserato Alessandro Lopes